Ufficio CUP
Occupazione suolo pubblico, esposizione pubblicitaria e pubbliche affissioni
Ultima modifica 17 luglio 2023
Dal 1° gennaio 2021 il Comune di Chiari ha istituito il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria così come disciplinato dai commi da 816 a 836 dell’articolo 1 della legge 160 del 27 dicembre 2019 e dalle successive modificazioni ed integrazioni, brevemente denominato “canone unico patrimoniale”. La nuova tipologia di entrata è stata introdotta dalla Legge 160/2019 con l'obiettivo di unificare il regime dei prelievi fiscali previgenti in materia di occupazione suolo pubblico e di pubblicità.
Il canone è stato istituito con Regolamento approvato con Delibera di Consiglio n. 8 del 1 marzo 2021e ss. mm.ii.
Ai sensi del comma 816 dell’articolo 1 della legge 160 del 27 dicembre 2019 il canone unico patrimoniale sostituisce
- il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP),
- l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP)
- il canone di cui all’articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle strade di pertinenza del comune.
Iter procedura
OGGETTO DEL CANONE
Il presupposto del canone è:
- L’occupazione, anche abusiva, delle aree e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico, appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune intendendosi per “suolo pubblico” e “spazi ed aree pubbliche” i luoghi ed il suolo di dominio pubblico appartenenti al demanio ed al patrimonio indisponibile del comune quali le strade, le piazze, i corsi, i portici, i parchi, i giardini ecc. nonché i loro spazi sottostanti (sottosuolo) e sovrastanti (soprassuolo). Nelle aree comunali si comprendono anche i tratti di strade statali o provinciali situati all’interno di centri abitati con popolazione superiore a diecimila abitanti e le aree di proprietà privata sulle quali risulta regolarmente costituita, nei modi e nei termini di legge, la servitù di pubblico passaggio;
- La diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune o sui beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico. Si considerano rilevanti ai fini dell'imposizione: i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi di esenzione. Rientrano nel presupposto pubblicitario tutte le forme di comunicazione aventi ad oggetto idee, beni o servizi, attuata attraverso specifici supporti al fine di orientare l’interesse del pubblico verso un prodotto, una persona, o una organizzazione pubblica o privata.
SOGGETTO PASSIVO DEL CANONE
Il canone è dovuto dal titolare dell'autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che effettua l'occupazione o la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva; nel caso di diffusione di messaggi pubblicitari è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.
CALCOLO DEL CANONE
Il canone è determinato, in base alla durata, alla superficie alla tipologia, alle finalità e alla zona occupata del territorio comunale in cui è effettuata l'occupazione o diffusione di messaggi pubblicitari.
QUANDO SI PAGA
Il versamento del canone è effettuato contestualmente al rilascio della concessione o dell'autorizzazione all'occupazione o alla diffusione dei messaggi pubblicitari.
In caso di concessioni o autorizzazioni permanenti per le annualità successive a quella del rilascio, il versamento del canone va effettuato entro il 31 marzo di ogni anno. Il Comune provvede, di norma, ad inviare annualmente un prospetto di liquidazione con il dettaglio degli importi dovuti e delle relative scadenze. Resta comunque l’obbligo in capo al contribuente di provvedere al pagamento del canone dovuto alle prescritte scadenze. Pertanto, qualora il contribuente non riceva il prospetto di liquidazione in tempo utile per provvedere al versamento della prima rata, dovrà premurarsi di contattare il Comune per farsi rilasciare copia dello stesso. Il contribuente è tenuto inoltre a segnalare tempestivamente eventuali incongruenze e errori riportate nel prospetto inviato.
COME SI PAGA
Il pagamento del canone avviene tramite bollettino PAGOPA.
COME RICHIEDERE LA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO
La domanda di occupazione suolo pubblico deve essere presentata tramite sportello telematico:
https://sportellotelematico.comune.chiari.brescia.it/action%3Ac_c618%3Aoccupazione.suolo.pubblico
La domanda di autorizzazione pubblicitaria deve essere presentata tramite sportello SUE:
https://chiari.comune-online.it/web/sue/seleziona-istanza
PUBBLICHE AFFISSIONI
Dal 01/01/2021 il Canone Unico Patrimoniale ha sostituito il diritto sulle pubbliche affissioni ai sensi dell'art. 1 commi 816-836 e 846-847 della Legge 160/2019.
OGGETTO
Il servizio delle pubbliche affissioni è inteso a garantire specificatamente l'affissione, a cura del Comune del servizio, in appositi impianti a ciò destinati, di manifesti di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali o comunque prive di rilevanza economica, ovvero messaggi diffusi nell'esercizio di attività economiche.
COME E QUANDO SI PAGA
Il pagamento dei diritti sulle pubbliche affissioni deve essere effettuato contestualmente alla richiesta del servizio tramite bollettino PAGOPA rilasciato dall’ufficio.